Il nostro blog come sempre, è dedicato a esplorare e condividere le gemme nascoste e le esperienze uniche che la nostra montagna ha da offrire. Oggi vi portiamo nel piccolo borgo Gallea di Cammarata, per un evento imperdibile che celebra le tradizioni culinarie e la cultura locale.
Segnate nei vostri calendari un'esperienza indimenticabile nel cuore della Sicilia. La nostra pittoresca città di Cammarata si sta preparando per la 2ª Edizione della Sagra della Guastedda a Facci di Vecchia, un festival che celebra i sapori autentici e le tradizioni locali.
Ma perché si chiama così?
Il nome "guastedda" ha le sue radici nel dialetto siciliano. Si crede che derivi dalla parola araba "ghassat," che significa "un pezzo" o "un boccone." Questa etimologia riflette la natura della guastedda come un cibo umile, ma soddisfacente, che è stato un pilastro nelle famiglie siciliane per secoli. Tradizionalmente fatta con ingredienti semplici e facilmente reperibili, la guastedda incarna lo spirito della cucina siciliana, che valorizza il sapore e la tradizione piuttosto che la complessità. L'aggiunta di "a facci di vecchia," che significa "faccia di vecchia," probabilmente si riferisce all'aspetto di una anziana signora che con le sue mani crea in modo casareccio e formando a mano la pizza, che ricorda i metodi di cottura tradizionali tramandati attraverso le generazioni.
Non perdetevi questo incantevole evento che promette una notte di cibo delizioso, intrattenimento vivace e una comunità accogliente. Che siate locali o viaggiatori, la Sagra della Guastedda a Facci di Vecchia è un'esperienza che vi lascerà con meravigliosi ricordi e un più profondo apprezzamento per la cultura culinaria siciliana.
Dettagli dell'evento:
Data: 7 luglio 2024
Ora: 20:30
Luogo: Borgo Callea, Cammarata (AG)
Cosa Aspettarsi:
Questa vivace sagra è una tappa obbligata per chiunque desideri immergersi nel ricco patrimonio culinario della Sicilia. La protagonista dell'evento è la Guastedda a Facci di Vecchia, una pizza tradizionale siciliana nota per il suo gusto rustico e autentico. Mentre passeggiate per Borgo Callea, potrete gustare una varietà di guastedda, ciascuna ricca di sapori unici e ingredienti freschi e locali.
Punti Salienti:
Delizie Culinarie: Assaggiate la genuina e deliziosa guastedda, appena sfornata e servita da esperti locali. Questa è un'opportunità rara per gustare un piatto tradizionale perfezionato nel corso delle generazioni.
Immersione Culturale: Sperimentate il calore e l'ospitalità dei residenti di Cammarata mentre celebrano il loro patrimonio. La sagra offre uno scorcio nella storia e nelle tradizioni della città, rendendolo un'esperienza davvero arricchente.
Ambientazione Incantevole: Il borgo Tumarrano con il suo fascino storico, fornisce lo sfondo perfetto per questa occasione festiva. È un luogo dove si può sentire il pulsare della vita e della cultura siciliana.
Non perdetevi questo incantevole evento che promette una notte di cibo delizioso, intrattenimento vivace e una comunità accogliente. Che siate locali o viaggiatori, la Sagra della Guastedda a Facci di Vecchia è un'esperienza che vi lascerà con meravigliosi ricordi e una più profondo apprezzamento per la cultura siciliana.
Unitevi a noi a Cammarata il 7 luglio per un assaggio di Sicilia che non dimenticherete!
Il programma completo verrà inserito non appena sarà pubblicato da qualcuno dell'amministrazione o dalla proloco, che come sempre non ci tiene in considerazione, pur sapendo che la nostra visibilità è sempre superiore ai loro mezzi di comunicazione. Ma ci siamo abituati! La passione e l'amore che nutriamo per il paese non ce li toglie nessuno.
Pianifica la tua visita: Per ulteriori informazioni sull'evento e consigli di viaggio, rimanete sintonizzati su Una Montagna di Eccellenze. Vi forniremo tutti i dettagli necessari per sfruttare al meglio la vostra visita a Cammarata. Buon viaggio e buon appetito!
Ma non finisce qui!
Ti potevamo lasciare andare via dal post di oggi senza la ricettuzza della Guastedda a facci di vecchia di Cammarata che puoi fare comodamente a casa?! Eccotela qui, in Sicilianu sparti!
Ricetta da Guastedda a Facci di Vecchia
Ingredienti:
500 g di farina (chidda di granu anticu du paisi ancora meglia è!)
25 g di liavitu di birra (lievito di birra)
250 ml di acqua tiapita (tiepida)
10 g di sali (sale)
2 cucchiara di uagliu d'oliva (2 cucchiai di olio di oliva)
200g di pumadoru pelatu (pomodori pelati)
100g di Tumazzu viacchiu (formaggio pecorino stagionato grattugiato)
Arìanu (Origano) q.b.
4 sardi salati si ti ci piacinu (acciughe sotto sale) (facoltative)
Un filu d'Uagliu , doppu ca nesci du furnu (Olio d’oliva per condire)
Preparazioni:
1. Preparazioni di l'impastu:
- Sciuagli u lievitu nni l'acqua tìapita e lassa arripusari pi quarchi minutu.
- Ntra na burnìa ranni, ammisca a farina cu u sali.
- Fa n'acqua nta la farina, ci mindi u lievitu scigliutu e l'uagliu.
- Impasta finu a quannu un sianti chiù i puza e l'impastu è lisciu e bellu morbitu. Siddu ci voli, ci mindi ancora acqua tiapita, ta chiama iddu inzumma.
- Fa na palla cu l'impastu, mindila sempre intra a stissa burnìa, a cuapri cu un cannavazzu e lassala liavitari pi un’urata o finu a quannu dduppia di volumi. Siddu stà anchi chiassà, necatiparica è mali. Sulu meglia pò essiri.
2. Prepara u sucu:
- Ntra nantra burnìa, scaccia i pumadoru e cuanzali cu sali, spìazzi si ci vua e l'arìanu, un pocu d'agliu, ma u sà quantu, na lacrima.
- Si ti ci piaci, mindici na briccidda d'uagliu di sardi salati.
3. Ora fa a Guastedda:
- Pigli l'impastu lievitatu e i sparti chiù nichi pi fa na forma da pizzetta.
- Stenniri ogni porzioni cu na spatula e mintila ntra na tiglia cu na stricata d'uagliu.
- Ogni guastedda ci mindi i sucu di pumadori, u tumazzu e di 4 sardi salati
- Ci mindi l'ualgliu incapu e siammu appuastu.
4. Ora ava cociri:
- quadìa u fornu a 250°C.
- Mindi a tiglia lu fornu e fa cuociri pi 20-25 minuti, o finu a quannu la guastedda è bedda è pronta e ti scassi pua.
5. Cuamu a siarvi?:
- Sirvila bedda cavuda ,nisciuta du fornu. daccussì tabbrusci u palataru, attenzioni, a guastedda è bona puru a temperatura ambienti, ma cavuda è u spettacolo, me nanna dicìa sempri quannu i cosi eranu buani, " u sà chissù, duuuuuci cuamu u meli".
Traduzione in italiano
Preparazione dell'impasto:
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e lasciar riposare per qualche minuto.
In una ciotola grande, mescolare la farina con il sale.
Fare una fontana nella farina, aggiungere il lievito sciolto e l'olio d'oliva.
Impastare fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Se necessario, aggiungere ancora un po' di acqua tiepida.
Formare una palla con l'impasto, metterla in una ciotola, coprirla con un canovaccio e lasciarla lievitare per circa un'ora o fino a quando raddoppia di volume.
Preparazione del condimento:
In una ciotola, schiacciare i pomodori pelati e condirli con sale, pepe e origano.
Se gradite, tritare le acciughe e mescolarle con il condimento.
Preparazione della Guastedda:
Prendere l'impasto lievitato e dividerlo in porzioni più piccole per formare delle pizzette.
Stendere ogni porzione con una spatola e posizionarla su una teglia unta d'olio.
Condire ogni guastedda con i pomodori conditi, spolverare con il pecorino grattugiato e inserire le acciughe.
Aggiungere un filo d'olio d'oliva su ogni guastedda.
Cottura:
Preriscaldare il forno a 250°C.
Mettere la teglia nel forno e cuocere per circa 20-25 minuti, o fino a quando la guastedda è dorata e croccante.
Servire:
Servire calda, appena sfornata. La guastedda è deliziosa anche a temperatura ambiente, ma calda è un vero capolavoro. Mia nonna diceva sempre se le cose erano buone, "dolci come il miele"
Eccoti anche un video dall'Associazione Sportiva Dilettantisica ARCA
Questa sì che è originale!!
Sempre grandiosi, grazie 🥰
Se aspettate l'amministrazione o la proloco potete cambiare lavoro :-D Quelli vi ignorano appositamente se non lo avete capito. Comunque bravi al solito!
Grazie a Voi sempre